I radicali liberi

I radicali liberi sono molecole che possiedono un elettrone spaiato nel suo orbitale più esterno. Essi cercano di recuperare un elettrone dalle cellule accanto per ritornare in equilibrio e questo li rende instabili e pericolosi se in eccesso.

Possiamo dire che i radicali liberi sono gli scarti creati dal corpo in presenza di ossigeno oppure da fattori esterni. Fumo, alcool, stress, inquinamento, invecchiamento naturale sono alcuni dei fattori di produzione di radicali liberi. Ovviamente il nostro corpo è ben attrezzato per sconfiggere e limitare queste molecole quando serve, non dobbiamo pensare che siamo destinati a collassare sotto i loro colpi.

Ho sottolineato “quando serve” perchè i radicali liberi sono usati anche come arma di difesa, come nel caso di virus e batteri intestinali, funghi, vermi e protozoi. Quindi capiamo bene che non stiamo parlando di un veleno, non stiamo parlando del male assoluto come qualcuno sostiene. Anzi, la giusta quantità di radicali liberi è fondamentale per il sistema immunitario.

Un eccesso di radicali liberi favorisce l’invecchiamento, così vengono i capelli bianchi, le rughe, problemi di vista e di udito, rischio maggiore di malattie. Le patologie più gravi possono essere infarti, ictus, Parkinson, allergie, tumori.

Facendo attività fisica i mitocondri creano questi scarti di ossigeno, un po’ come arma di difesa verso un possibile infortunio o un possibile incontro con virus o batteri (più ti muovi, più c’è il rischio di farsi male o incontrare virus). Stare sul divano non produce tossine, ma direi che non è salutare, la pancia di alcuni soggetti lo dimostra. Una volta scoperto che facendo sport si creano radicali liberi ecco che qualcuno felicemente sostiene che l’attività fisica faccia male. Ma come sempre il nostro corpo non è così sempliciotto. Più produzione di radicali liberi significa anche più capacità antiossidante dell’organismo, è molto semplice! Purtroppo però sappiamo bene che fare un articolo acchiappa like come “Fare sport fa male, produce radicali liberi!” è molto più redditizio.

C’è da dire che è anche l’abitudine allo sport a fare bene e ad essere allenante per l’organismo. Fare un allenamento ogni tanto e distruggersi di fatica non fa bene, in questo caso il corpo produce molti radicali liberi ma non ha l’abitudine nel creare azioni antiossidanti, e allora sì che in questo caso l’articolo acchiappa like “fare sport fa male” ha ragione. Questa scarsa abitudine all’allenamento produce infiammazioni e danni muscolari.

Alimenti anti-radicali liberi

Soprattutto in casi di scarsa abitudine all’attività fisica, dolori muscolari e articolari, l’integrazione risulta importante. Vitamina A, C ed E hanno proprietà antiossidanti e risultano molto utili. Una sana dieta con un adeguato consumo di frutta e verdura è raccomandato per svariati motivi, uno tra questi è per la capacità antiossidante dei micronutrienti.

Verdure, frutta e legumi sono fondamentali anche in questo senso, in quanto hanno un grande potenziale antiossidante. Le mele sono ricche di floretina (induce la morte delle cellule cancerogene), le prugne contengono composti fenolici (impediscono l’ossidazione delle lipoproteine), i frutti di bosco che sono antinfiammatori per eccellenza (more, lamponi su tutti). Il tè verde e il succo di melograno assorbono e annientano i radicali liberi.

Esistono numerosi integratori antiossidanti e antiradicali, abbiamo il NAC, l’acido lipoico, il coenzima Q10, la vitamina C, la quercetina, il resveratrolo, il glutatione, la papaya, solo per citarne alcuni.