La preparazione estiva nel calcio

Home \ Blog \ \ La preparazione estiva nel calcio

La preparazione estiva nel calcio

Share this:

La preparazione estiva è un grande classico della preparazione atletica. Anni fa si sosteneva che una buona preparazione estiva servisse per affrontare tutto l’anno. La mia idea invece è che una buona preparazione estiva serva per arrivare ad una buona settimana tipo. E se la settimana tipo è fatta bene, e la programmazione annuale è fatta bene allora si potrà affrontare tutto l’anno alla grande, al top della forma fisica e limitando gli infortuni muscolari.

Quando programmiamo la preparazione estiva dobbiamo per prima cosa tenere conto del periodo di inattività e del livello dei giocatori. Poi dobbiamo valutare anche per quando dobbiamo avere la squadra pronta, perchè dobbiamo arrivare ad un certo punto che dobbiamo mettere in atto la nostra settimana tipo. Il “ritiro” nei professionisti inizia a metà luglio e la prima giornata di campionato la troviamo a fine agosto. Abbiamo dunque 40-50 giorni di preparazione. Nei dilettanti invece le cose sono diverse. I più professionali iniziano il ritiro i primi di agosto (alcune squadre di eccellenza), altre squadre dopo ferragosto. La prima di campionato solitamente combacia con la prima o seconda domenica di settembre. Nel peggiore dei casi abbiamo anche solo 15 giorni per prepararci al meglio (ma è giusto così, molti ragazzi lavorano e giustamente sono in vacanza ad agosto).

Partire a caso con corse lente infinite è una cosa sbagliatissima, non dobbiamo perdere di vista l’obiettivo e il modello prestativo.

Dato che i giorni di ritiro sono pochi la mia idea è quella di lasciare i “compiti a casa”. I ragazzi dovranno seguire un programma in modo da non arrivare il primo giorno di allenamento con una forma fisica scadente, bensì già pronti per affrontare dei buoni allenamenti. Si tratta di allenamenti brevi (30-40 minuti) che si possono fare ovunque. Personalmente mi sono trovato molto bene dando un programma e controllando i ragazzi tramite un’app apposita, giusto per verificare che tutti si fossero allenati nel modo corretto.

E’ nell’interesse del ragazzo seguire il programma, per non farsi male in ritiro e soprattutto per conquistarsi una maglia da titolare nella stagione che verrà. Il vantaggio di questo metodo è che si può “non perdere più tempo” nel fare certi lavori. Se i calciatori hanno già eseguito “a casa” i 400 metri come lavoro fisico perchè devo ripeterli? Potrò concentrarmi su cose più da calcio!

Si partirà prestando molta attenzione alla parte fisica. Gli allenamenti prevedono quindi un 50% di parte fisica e un 50% di parte tecnico/tattica. Si partirà con lavori di resistenza per mettere benzina e di forza inizialmente sulle alte ripetizioni per riabituare la muscolatura gradualmente. Inizialmente mi piace inserire le classiche distanze per allenare la capacità aerobica anche in modo lineare per poi via via accorciare le distanze e sostituire questa parte di resistenza con possessi, partite intense e metabolici. Le partitelle e i possessi inizialmente non dovranno essere intensi su campi ridotti, questo perchè la muscolatura dei calciatori non sarà ancora pronta per i numerosi cambi di direzione. Il rischio di infortunio sarebbe dietro l’angolo.

Ora non voglio riportare una mia preparazione, non sarebbe corretto verso il mio lavoro e inoltre se ne trovano migliaia sul web. Vi posso solo consigliare di partire dalla vostra settimana tipo. Partite dalla vostra idea di calcio, pensate ad un allenamento di ottobre inoltrato, come lo impostereste? Ecco, da lì dovete pensare a come arrivare ad avere quei carichi e quei ritmi. Non ha senso correre come muli in estate se poi durante l’anno non fate nulla. Così come non ha senso fare una preparazione soft se poi durante l’anno caricate molto. Ci va intelligenza, la salute dei vostri giocatori è nelle vostre mani.

Lascia un commento





Alex

Laganà

Nato il 4/2/1993, fin da piccolo pratico calcio, sport che pratico tutt'ora. Durante gli studi universitari lavoro in diversi centri sportivi e palestre, capendo che quello non è l'ambiente che fa per me. Una volta raggiunto il traguardo della laurea nel 2016 inizio così la mia attività di personal trainer e apro il mio studio a Volvera. Nel mio studio seguo i miei clienti in ogni allenamento. Nel mio tempo libero mi piace studiare e ho avuto modo di frequentare diversi corsi, che mi hanno permesso di specializzarmi nel personal training, nella preparazione atletica, nell'allenamento funzionale e nel recupero infortuni. Nel 2019 decido di aprire questo blog per trasmettere le mie conoscenze a tutti coloro che hanno voglia di imparare e desiderano migliorare il loro stile di vita.

132

Codice sconto: lagana10