I test fisici nel calcio
Share this:
Ci sono moltissimi test per i calciatori, molti complessi altri più semplici. Si testa solitamente la tolleranza al lattato (resistenza), la velocità, la forza, la flessibilità. Quando si parla di test “di resistenza”, le squadre organizzate avranno la possibilità di effettuare esami del sangue che daranno indicazioni molto precise sulle quantità di lattato nel sangue a fine esercitazione e non solo. Quando si parla di test di forza le squadre più organizzate avranno a disposizione macchinari appositi per calcolare la forza sprigionata e quando si parla di velocità fotocellule precise. E’ ovvio che chi ha laboratori, tecnologie varie ed esperti a disposizione avrà la situazione maggiormente sotto controllo. Ogni preparatore sceglierà un test per ogni capacità, non serve proporre mille prove diverse, i dati saranno poco comparabili.
Abbiamo diversi motivi per testare i nostri atleti e segnare i dati
-Ad inizio stagione per avere un punto di partenza, paragonare i dati con quelli dell’anno prima e vedere i margini di miglioramento.
-Ogni 30-45 giorni per vedere l’andamento e i miglioramenti/peggioramenti dei calciatori.
-Prima che l’atleta infortunato rientri in squadra, per vedere se è pronto per lavorare con il gruppo.
-A fine stagione per preparare la stagione successiva.
Test di resistenza
Possiamo eseguire test a intensità costante o intermittenti. Servono per darci indicazioni sulla VAM, sul VO2MAX, sulla capacità/potenza aerobica e per i più attrezzati anche sugli esami del sangue. Abbiamo visto come VAM e VO2MAX servono per dare i giusti tempi ai lavori atletici. Per i test ad intensità costante analizziamo il classico Test di Cooper. Per i test intermittenti il test di Gacon su distanze lunghe e il famoso Yo-Yo su distanze brevi.
Test di forza
Si possono scegliere test con i sovraccarichi, e più da campo. I test “da campo” possono essere i classici salti in lungo o squat jump. Per queste prove è sufficiente utilizzare un metro. I test con sovraccarichi, come ad esempio il classico squat, necessitano di sovraccarichi adeguati ovviamente, e di tecnica adeguata e padronanza dei carichi da parte dei calciatori. Utilizzeremo calcoli indiretti sui massimali perché il calcolo diretto è pericoloso soprattutto per chi non è un esperto dell’allenamento con i sovraccarichi.
Test di velocità
Il classico sprint è l’ideale. Le distanze dovranno essere veritiere a quello che accade in partita. Io suggerisco di prendere i tempi su una distanza breve (10 metri) e su una distanza lunga (30 metri). Ovviamente chi avrà a disposizione delle fotocellule per prendere i tempi nel modo più preciso possibile avrà dei dati più veritieri.
Test di elasticità muscolare
Possiamo valutare la flessibilità con diversi esercizi, io utilizzo il classico esercizio di flessione della schiena, che prevede l’andare con le braccia verso la punta dei piedi mantenendo le gambe tese. Possiamo farlo da seduti, o da in piedi. Da posizione eretta facciamo mettere l’atleta sopra un cubo, in modo che se dovesse riuscire a scendere oltre la punta dei piedi (il valore 0) prendiamo le misure in positivo. Se non riesce prendiamo le misure in negativo. Lavorando sullo stretching (lavoreremo su tutti i muscoli) noteremo i miglioramenti.

Possiamo poi inventarci un po’ le prove che vogliamo, l’importante è prendere dei dati utili e utilizzare lo stesso esercizio allo stesso modo a distanza di tempo. Possiamo fare delle navette e prendere i tempi, possiamo fare delle navette con i recuperi fissi, possiamo fare un percorso di agilità, insomma dobbiamo decidere noi cosa riteniamo più giusto. Ricordiamoci però che l’obiettivo è la crescita dei ragazzi, non “l’esame” in sè. Se ogni mercoledì perdo un ora per fare delle verifiche e non alleno i calciatori sto sbagliando. I test devono essere fatti al massimo e subito dopo il riscaldamento. Lo stato psichico dell’atleta incide molto. Un atleta svogliato e magari potenzialmente forte non ci darà grosse indicazioni nelle prove. E’ compito dell’allenatore e del preparatore cercare di tirare fuori il meglio di ogni singolo calciatore.
Sono importanti i test, dobbiamo decidere quali fare e quando farli, cercando di togliere meno tempo possibile al mister. Prima si svolgono quelli di forza e velocità, in fine quelli di resistenza. Per chi volesse approfondire l’argomento suggerisco di leggere il libro “I test di valutazione funzionale nel calcio” di Giulio Sergio Roi.


