La vitamina D
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La vitamina D è una vitamina liposolubile, cioè quelle che possono essere accumulate nel fegato e non è dunque necessario assumerle con regolarità attraverso i cibi. Il corpo le conserva e le rilascia a piccole dosi quando siano divenute necessarie.
La vitamina D si presenta sotto due forme: l’ergocalciferolo, che viene assunto con il cibo, e il colecalciferolo, che viene sintetizzato dal nostro organismo.
E’ sintetizzata dal nostro organismo, attraverso l’assorbimento dei raggi del sole. E’ importantissimo anche in inverno esporsi alla luce solare almeno 20 minuti al giorno. Fare una passeggiata in pausa pranzo può essere una piacevole soluzione. Questa vitamina è un regolatore del metabolismo del calcio e per questo è utile nell’azione di calcificazione delle ossa. La vitamina D contribuisce inoltre a mantenere nella norma i livelli di calcio e di fosforo nel sangue.

In quali alimenti è presente la vitamina D?
La vitamina D è presente in abbondanza nell’olio di fegato di merluzzo. E’ scarsamente presente negli altri alimenti. E’ presente in alcuni pesci grassi, latte e derivati, uova, fegato e verdure verdi. La vitamina D viene in grande parte accumulata dal nostro organismo attraverso l’esposizione ai raggi solari e va integrata solo in situazioni particolari.
Il fabbisogno giornaliero è di 400 unità al giorno. Le dosi possono variare e arrivare fino a 1.000 unità al giorno in presenza di fattori di rischio o deficit. Una sua carenza incide in modo negativo sulle ossa e sui denti, con rachitismo nei bambini e deformazioni negli adulti, carie dentali o fratture dovute alla debolezza ossea. Un eccesso può portare a vomito e diarrea.
L’uso di farmaci, alcool e droghe possono portare a disperdere questa vitamina.

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Fonte: Humanitas.it

