Cosa fare quando il calciatore è stanco?

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Cosa fare quando il calciatore è stanco?

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La stagione calcistica è molto lunga, inizia a luglio e finisce a maggio/giugno. E’ impensabile riuscire ad arrivare al top della forma e mantenere questa condizione per tutto l’anno. Soprattutto quei giocatori utilizzati spesso, a cui viene concesso poco riposo, avranno un periodo opaco prima o poi. E’ inevitabile, gli allenamenti, le gare infrasettimanali, magari qualche acciacco non smaltito bene, portano a stanchezza. Può capitare che il calciatore non riesca più ad allenarsi bene, sembra svuotato. Cosa possiamo fare noi preparatori per recuperare un calciatore stanco?

Insieme all’allenatore si deciderà il meglio per la squadra e per il calciatore. La testa di ogni singolo giocatore deve essere sgombra, e noi dobbiamo aiutarli a tornare al top. Non sempre più si lavora in settimana e più si va forte la domenica, anzi, in alcuni casi è meglio il riposo. Si ricollega un po’ al discorso degli scarichi in palestra, dopo un periodo di carico il corpo necessita un periodo di scarico. E’ sufficiente una settimana di riposo. Propongo una settimana di differenziato. Se proprio questo calciatore è fondamentale e deve giocare la domenica lo reintegriamo nel gruppo nelle ultime due sedute, che ovviamente saranno leggere.

Nel periodo di scarico non teniamo l’atleta fermo ma lavorerà diversamente, per staccare in primis con la testa e poi per recuperare fisicamente. Facciamo dei lavori aerobici come se fossimo in ritiro, distanze lunghe e corse rotonde. Questo per mettere “benzina”, ossigenare i muscoli e non caricare su di essi. Ricordiamoci che stiamo scaricando, quindi far lavorare a parte un calciatore e poi fargli fare 6 volte i mille non è una scelta intelligente. Dobbiamo parlare anche con lui e capire le sue sensazioni. Vi propongo una settimana tipo di scarico per un calciatore “stanco” professionista:

Lunedì RIPOSO

Martedì 10’ mobilità – Riscaldamento tecnico – 2 serie da mille metri in 4’- stretching

Mercoledì 10’ mobilità – lavoro leggero in palestra su tavolette e bosu – stretching

Giovedì 10’ mobilità – riscaldamento tecnico – 2 volte i 300 metri in 1’ oppure lavori metabolici sui 50 metri 10”-10”- stretching

Venerdì RIPOSO

Sabato Con la squadra

Domenica PARTITA

E’ solo un esempio, distanze e tempi cambieranno in base all’atleta e ai dati in possesso del preparatore. I dilettanti avranno meno sedute di allenamento, il discorso è comunque il medesimo: riposo e lavoro aerobico leggero. Parleremo molto con il calciatore e capiremo se dobbiamo aumentare o se dobbiamo diminuire, concedendo altro riposo se necessario.

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Alex

Laganà

Nato il 4/2/1993, fin da piccolo pratico calcio, sport che pratico tutt'ora. Durante gli studi universitari lavoro in diversi centri sportivi e palestre, capendo che quello non è l'ambiente che fa per me. Una volta raggiunto il traguardo della laurea nel 2016 inizio così la mia attività di personal trainer e apro il mio studio a Volvera. Nel mio studio seguo i miei clienti in ogni allenamento. Nel mio tempo libero mi piace studiare e ho avuto modo di frequentare diversi corsi, che mi hanno permesso di specializzarmi nel personal training, nella preparazione atletica, nell'allenamento funzionale e nel recupero infortuni. Nel 2019 decido di aprire questo blog per trasmettere le mie conoscenze a tutti coloro che hanno voglia di imparare e desiderano migliorare il loro stile di vita.

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