L’olivo e l’olio d’oliva
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L’olivo è un arbusto molto longevo che può arrivare fino a 10 metri di altezza. Nelle forme spontanee e selvatiche è chiamato olivastro ed è di facile riconoscimento in quanto presenta delle spine. L’olivo ha foglie opposte lineari e lanceolate con pagina superiore verde scuro e pagina inferiore argentea per la presenza di un fitto strato di peli. I fiori sono di piccole dimensioni di color bianco avorio. Dal fiore nasce la famosa oliva, che varia dal verde al nero.
Dalla spremitura dell’oliva si ottiene l’olio vergine che è addolcente, vermifugo ed è un ottimo lassativo. L’olio è un ottimo emolliente per pelli secche e mitiga gli eritemi solari. Ottimo anche per massaggiare le zone doloranti a causa di artriti. Le foglie sono note come febbrifughe, astringenti e antisettiche. Abbassano la pressione massima e tendono ad equilibrare la minima, indicate dunque in caso di ipertensione. Le foglie dell’olivo favoriscono la cicatrizzazione, proteggono i vasi capillari e leniscono le emorroidi.
Dall’olivo otteniamo l’olio di oliva, un grasso vegetale che apporta 884 kcal per 100 grammi di prodotto ed è composto da circa 14,5 grammi di grassi saturi, il resto sono grassi insaturi. Sappiamo che l’olio extravergine di oliva (di qualità maggiore rispetto all’olio semplice d’oliva in quanto l’acidità non supera lo 0,8%) è ricco di omega 6 e fa molto bene se consumato crudo con moderazione: riduce il colesterolo, combatte il diabete, è utile contro l’ulcera, combatte la febbre. E’ importante mangiarlo crudo o quasi perchè i grassi scomposti con il calore sono dannosi per il nostro organismo (per questo il fritto fa male).
Gli studi hanno dimostrato che l’olio contiene antiossidanti e antinfiammatori che possono aiutare a prevenire malattie cardiache, diabete e alcuni tipi di cancro. E’ anche fonte di vitamina K e E.