L’altea
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L’altea è una pianta erbacea che appartiene alla famiglia delle Malvacee, il cui nome significa “guarigione”. L’altea ama gli ambienti umidi, ricchi d’acqua e paludosi, è molto comune nell’Europa meridionale. E’ caratterizzata da fiori rosa o bianchi con petali e stami color porpora che fioriscono da giugno a settembre.
Viene utilizzata per tutte le infiammazioni della bocca e per frizionare le gengive arrossate. L’altea viene utilizzata anche come sciroppo per la tosse, solitamente associata con la liquirizia. Un altro utilizzo di questa pianta è quello regolatore dell’intestino e decongestionante, la sua assunzione aiuta la regolarità.
Si raccolgono le radici dall’autunno a marzo dal secondo anno di vegetazione, estirpandole con una vanga. Le foglie si raccolgono prima della fioritura recidendole insieme al picciolo. I fiori invece si raccolgono a giugno/luglio.
Per la tosse si consiglia di far bollire 40 grammi di radici essiccate insieme a 100 ml d’acqua per 15 minuti. In erboristeria si trova la polvere di altea che può essere utilizzata in infuso. Ha effetto ipoglicemizzante, per questo motivo è controindicata nei soggetti ipoglicemici o chi prende farmaci di questo tipo. La dose raccomandata è di 5 grammi di foglie al giorno. Viene tollerata anche ad alte dosi ma come tutto un eccesso può essere dannoso.