L’alloro
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L’alloro è un arbusto cespuglioso della famiglia delle Lauracee, le sue origini sono asiatiche ma ad oggi è molto diffuso anche nel mediterraneo. Le foglie sempreverdi e fortemente aromatiche sono coriacee e di colore verde scuro lucente, da non confondere con il lauro ceraso che ha un uso prettamente ornamentale. Il fiore, di colore giallo, cresce a gruppi alla base delle foglie.
L’alloro ha proprietà digestive. Le foglie migliori sono quelle raccolte in luglio-agosto. Il loro infuso purifica il tubo digerente e favorisce l’eliminazione dei gas intestinali. I frutti si raccolgono ad ottobre-novembre. Con le bacche si ottiene un unguento che facilita la ripresa dell’uso delle articolazioni dopo traumi o ingessature. Si pestano una manciata di bacche e si lasciano riposare in mezzo litro d’olio d’oliva. Frizionare sulla parte dolente più volte al giorno.
Altre proprietà importanti sono quelle astringenti e diuretiche. Dal punto di vista nutrizionale le foglie sono ricche di vitamina C, vitamina A e vitamine del gruppo B. Tra i minerali abbiamo il potassio, il calcio, il fosforo, e il magnesio. Per combattere il raffreddore e l’influenza si consiglia di sminuzzare 6 foglie di alloro e metterle in acqua bollente. Lasciare riposare 10 minuti e bere l’infuso prima di andare a letto.
Si consigliano dai 10 ai 20 grammi di foglie al giorno, da mettere in infusione. Si consiglia di non superare le 3 tisane al giorno. Le controindicazioni sono più che altro per persone allergiche alla pianta.