La Moringa oleifera
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La Moringa oleifera è una pianta originaria dell’India e del Pakistan. E’ una pianta che resiste molto bene alla siccità, ad oggi è diffusa in tutta la fascia tropicale.
Le foglie sono ricche di micronutrienti, soprattutto di vitamina C e vitamina A, con valori 7 volte più alti rispetto alle arance e 4 volte rispetto alle carote. Le foglie possono essere consumate in insalata, cotte, essiccate o sotto forma di infuso. I fiori sono ricchi di micronutrienti, soprattutto di calcio e potassio, e possono essere consumati crudi, in insalata oppure possono essere utilizzati per fare il miele. I frutti invece, anch’essi ricchi di micronutrienti, vengono generalmente cotti per creare zuppe e minestre.
I semi vengono bolliti oppure tostati. Un altro utilizzo dei semi è quello dell’estrazione di un ottimo olio dolciastro. Le radici vengono utilizzate come aromatizzanti, sono la parte meno nutriente della pianta, in eccesso possono provocare vomito e vertigini, inoltre hanno proprietà abortive.
La Moringa oleifera viene utilizzata come antinfiammatorio, antitumorale, antiossidante. Regola anche il colesterolo, ha la capacità di abbassare i valori LDL (colesterolo cattivo) e alzare l’HDL (colesterolo buono), inoltre ha effetto sugli spasmi muscolari e sull’epilessia. L’estratto delle foglie agisce come ansiolitico. Riducendo l’ansia e lo stress viene utilizzata per problemi sessuali di tipo psicologico. Uno studio ha dimostrato che l’utilizzo di Moringa oleifera riduce i valori della glicemia, probabilmente grazie ai terpenoidi presenti nella pianta.
La Moringa viene utilizzata nell’ambito estetico per creare cosmetici di vario tipo.
Il dosaggio consigliato è di 2-5 grammi al giorno di estratto, da assumere durante i pasti. Gli effetti collaterali sono pressoché nulli, anche se un eccesso può causare problemi gastrointestinali.
Come sempre non esistono alimenti magici, non esiste un alimento che cura il cancro o che fa guarire dal diabete!