La menta
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La menta secondo la mitologia greca deriva dal nome della ninfa Minte, che amata da Ade, è stata per gelosia trasformata in una pianta di Prosperina. Questa pianta è diffusa in tutta Europa, ne esistono di diverse specie.
La menta predilige i luoghi umidi, le foglie sono opposte e ovali, con margine dentellato; la parte superiore è glabra mentre il dorso è ricoperto da una leggera peluria. I fiori sono riuniti in verticilli all’apice del fusto, sono di colore rosa e di forma più o meno allungata a seconda della specie. Le sommità fiorite si schiudono in luglio-agosto e si raccolgono recidendo la pianta 10-20 cm al di sotto dell’infiorescenza.
Le foglie e i fiori servono per favorire la digestione, sedare dolori e bloccare le fermentazioni intestinali. Bere una tazza di infuso dopo i pasti serve anche in caso di affaticamento e per decongestionare le vie aeree in caso di raffreddore e sinusiti. E’ soprattutto un ottimo rimedio contro l’alito cattivo.
Si possono preparare infusi, oppure inalare i vapori formati gettando le foglie nell’acqua bollente. Per gli infusi si lasciano macerare per 10 giorni una manciata di foglie in acqua bollente, filtrare e bere il contenuto.