La camomilla
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La camomilla romana raggiunge i 30 cm di altezza, ha capolini fiorali di diametro di circa 2 cm, simili a quelli della camomilla volgare (quella che cresce spontaneamente). La camomilla romana non si trova allo stato spontaneo, viene coltivata in varie parti d’Europa, Algeria e in varie parti del mondo.
La camomilla romana ha una maggiore forza aromatica rispetta a quella volgare. Le proprietà sono identiche. I capolini si raccolgono da luglio ad agosto, si dovrebbe scegliere quelli più profumati. Vanno essiccati subito dopo la raccolta poichè l’imbrunimento diminuisce il valore del prodotto.
Si utilizza per sedare gli spasmi dello stomaco e dell’intestino. E’ utile contro le coliche renali e biliari. In caso di digestione difficile calma la nausea e il vomito. Abbassa la febbre e stimola la respirazione. Inoltre aiuta a combattere il mal di testa e alcune nevralgie. L’effetto più conosciuto è quello di rilassare l’organismo e aiutare il sonno. Combatte l’ansia e il nervosismo.
Per dolori addominali e digestione difficile si consiglia di preparare un infuso con 5-10 grammi di infiorescenze in 1 litro d’acqua. Si consigliano anche 3-4 tazze al giorno. E’ utile anche per combattere la congiuntivite, si preparano degli impacchi da applicare sugli occhi, circa 50 grammi di infiorescenze per litro d’acqua, lasciare riposare per 15-20 minuti e applicare il contenuto. Si possono anche fare i bagni con i fiori per alleviare il nervosismo, oppure gli impacchi sui muscoli dolenti e infiammati.
Insomma è una pianta che può essere molto utile e ha diverse modalità di azione.