La borsa del pastore
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La borsa del pastore è una pianta che cresce spontaneamente lungo i sentieri, accanto ai muri, tra le coltivazioni. Viene considerata un’erbaccia dato che cresce un po’ ovunque, anche accanto ai semafori. Ma in verità può essere molto preziosa. Raggiunge i 40 cm di altezza, fiorisce da marzo a novembre, producendo frutti piccoli a forma di cuore, particolarmente appetiti dagli uccelli.
La tisana di borsa del pastore è impiegata per tutti i tipi di emorragie, come le emorroidi, le mestruazioni troppo abbondanti, ferite di vario tipo. E’ un anticoagulante e vasocostrittore. Per le emorroidi sanguinanti si preparano piccoli enteroclismi o lavande con infuso riscaldato. Per curare le febbri malariche si applicava la pianta fresca, tritata, ai polsi o ai piedi: la febbre cessava.
I principi attivi di questa pianta hanno la proprietà di contrarre la muscolatura uterina e l’effetto è quello di regolarizzare le mestruazioni. Per questo tipo di problema si consiglia di preparare un decotto con 50 grammi di borsa del pastore in un litro d’acqua, assumere da uno a due cucchiaini al giorno per 8 giorni prima della data prevista dell’arrivo del ciclo. Si possono anche preparare tisane con questa pianta, in commercio ci sono anche diversi prodotti, anche in gocce.
Si deve evitare di utilizzare le radici! Evitare la sua assunzione in gravidanza o in concomitanza con farmaci anticoagulanti.