Il timo
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Il timo ama i terreni sassosi, i litorali e le coste. E’ un piccolo arbusto con fusto molto ramoso con foglie opposte e leggermente pubescenti. I fiori sono presenti da maggio a ottobre e fioriscono chiari, di colore variabile tra rosa lilla e bianco. Si utilizzano le foglie e i rametti fioriti raccolti da maggio a luglio tagliando i fusti fin dove non sono lignificati.
L’impiego alimentare è dovuto all’aroma e alle proprietà antisettiche che contribuiscono alla conservazione degli alimenti. Infatti nel timo sono contenute sostanze energiche di cui due sono fenoli: il primo è il timolo con proprietà antisettiche, antispasmodiche e vermifugo; l’altro fenolo è il carvacrolo, usato molto in profumeria ed è anche lui antisettico. Queste sostanze contenute nel suo olio essenziale, disinfettano l’apparato digerente e respiratorio.
Fluidifica il catarro e ha proprietà digestive, toniche e stimolanti. I decotti disinfettano la pelle. L’olio viene utilizzato su pelli grasse con tendenza ad avere foruncoli. Gli infusi si preparano con 20 grammi di fiori in un litro d’acqua, mentre per effettuare gargarismi e sciacqui per curare l’alitosi e sciacquare la bocca si consigliano 50 grammi in un litro.