Il salice bianco
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Il salice bianco è la pianta simbolo della gioia. Duecento specie differenti di salice sono contenute nella famiglia delle Salicaceae, a cui appartiene anche il pioppo. E’ caratterizzato da foglie alterne e spiralate. Le foglie hanno forma lanceolata e di colore grigio argentato.
La corteccia utilizzata in erboristeria è quella dei rami giovani che è di colore verdastro. Si raccoglie in ottobre-novembre, alla cadute delle foglie da rami di 2-3 anni. Dall’acido salicilico, il principale costituente della corteccia si ricava anche l’aspirina. E’ un potente analgesico, antireumatico, antipiretico (come l’aspirina).
Riduce anche il glucosio nel sangue e il dolore dai crampi mestruali. Utile anche per contrastare i disturbi della digestione, è possibile preparare la tintura di salice da cui trarre giovamento per tutte le sue proprietà.
Si consigliano 20 grammi di corteccia in un litro d’acqua e bere 2-3 tazze al giorno. Un altro utilizzo è quello di lasciar macerare la corteccia in un litro di alcool a 20° e assumere 1-2 cucchiaini al giorno. Pediluvi di decotto con 50 grammi di corteccia in un litro d’acqua invece servono per curare l’insonnia.