Il basilico
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Il basilico è originario delle regioni tropicali dell’Asia, giunse in Europa nel Basso Medioevo, particolarmente in Italia e Francia e successivamente si diffuse anche in America. E’ noto per il suo intenso profumo, emanato da tutta la pianta ma dalle foglie in particolare. E’ un’erba annua alta dai 10 ai 40 cm. i fiori sono piccoli, bianchi e simili a quelli del timo.
Tutti noi conosciamo il basilico, si usa come condimento di pasta e pizza (sulla margherita è d’obbligo!), si usa per fare il pesto ma non solo. E’ efficace nella cura di molte affezioni urinarie, nelle infiammazioni renali e nei casi di minzione dolorosa. Inoltre aumenta la quantità di latte nelle neo-mamme e sembra rappresentare un buon rimedio contro la dismenorrea e per combattere i dolori mestruali. E’ utile per curare problemi digestivi, tosse e raffreddore, insomma è utile a moltissime cose. Alcuni dicono che questa pianta sia dotata anche di potere afrodisiaco, ma non ci sono grandi prove su quest’ultimo punto.
L’olio ricavato dalla spremitura delle foglie è utile per la cura delle otiti. Va filtrato e versato nell’orecchio.
Le foglie si raccolgono a luglio, quando la pianta si trova in piena fioritura. Se non consumate fresche si consiglia di farle essiccare all’ombra e di tagliuzzarle per poi conservarle in un contenitore.
Per curare il mal di gola si suggerisce di mettere circa 50 foglie in 100 cl d’acqua bollente e lasciarle in infusione per 10 minuti. Dopodichè effettuare gargarismi per alleviare il dolore alla gola. E’ importante non esagerare (come tutto) perchè la pianta è ricca di estragolo, un contenuto cancerogeno, soprattutto le piantine basse. Ma stiamo parlando di quantità minime, quindi niente allarmismi!
Bisognerebbe mangiare 2 kg al giorno di basilico per avere più probabilità di ammalarsi di cancro. Quindi mangiate pure ogni giorno qualche foglia che può solo fare bene. Da evitare il consumo di basilico in caso di gravidanza e allattamento.