Allenare i pettorali
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Esercizi per l’allenamento dei pettorali
Abbiamo analizzato la panca piana con bilanciere e le DIP alle parallele, vediamo qualcosa in più per allenare i pettorali al meglio.
Panca piana o inclinata?
Non c’è un meglio o peggio, sono due esercizi diversi. Il pettorale abbiamo visto che possiamo dividerlo in tre fasci, ognuno di essi lavora maggiormente con un’inclinazione o l’altra. Con la panca reclinata avremo un’attivazione della parte inferiore del pettorale, con la panca piana classica sarà la parte centrale a lavorare maggiormente e con la panca inclinata sarà la parte superiore. Più la panca è inclinata più entrerà in gioco la spalla, infatti superati i 60° non parleremo più di esercizi per i pettorali ma di esercizi per i deltoidi, anche se il pettorale avrà comunque la sua parte di lavoro. Da escludere invece una attivazione della parte esterna rispetto alla parte interna del pettorale, il muscolo non avrà un carico maggiore internamente o esternamente bensì lavorerà in tutta la sua orizzontalità. Per allenare i pettorali al meglio possiamo inserire esercizi diversi con angolazione diversa, in modo da colpire tutti i fasci.
Le spinte su panca piana ci danno la possibilità di caricare qualche kg in più rispetto alle medesime su panca inclinata, la parte centrale del ventaglio è più grossa e forte rispetto alla parte superiore, anche se ripetiamo, tutto il muscolo lavorerà!
Le regole da seguire negli esercizi di spinta sono le stesse identiche della panca piana con bilanciere che abbiamo già avuto modo di vedere, che sia con i manubri o con il bilanciere è fondamentale avere il giusto assetto scapolare (scapole addotte), spalle indietro, petto in fuori, curva lombare accentuata e appoggio alla panca solo di testa, scapole e sedere, con i piedi ben saldi a terra.